Stamattina ci siamo svegliati con il rumore della pioggia…fantastico. Dopo aver fatto colazione in macchina, siamo andati a vedere il Van Gogh Museum, il Rijswijk Museum e l’Allard Person Museum.

Il Van Gogh Museum era veramente pieno di gente, e quindi siamo andati un po’ di corsa, ma non era organizzato benissimo. Commento al museo di Bruttone: “io sti pittori drogati non li capisco” (Van Gogh)

Il famosissimo Rijswijk Museum aveva le sale al piano terra che trattavano l’epoca d’oro dell’Olanda con quadri giganteschi, una riproduzione di una nave e altro; per il resto non era un gran che.

L’ultimo museo della mattina, l’Allard Person Museum, è un museo archeologico legato all’università. Dentro non c’era nulla che non avessimo mai visto. L’unica cosa fuori dall’ordinario era la possibilità di stamparsi il geroglifico del proprio nome.

Dopo aver mangiato per strada, visto che nella “beghineria”, non era possibile sedersi, abbiamo scoperto che i tram per andare all’Hermitage e all’orto botanico, non passavano per problemi sui cavi. Che fare? Abbiamo cambiato i programmi e siamo andati a vedere la Rembrandt Huis Museum; qui abbiamo potuto assistere ad una dimostrazione/presentazione su come si fanno le stampe. Rembrant infatti era più conosciuto per le sue stampe che non per i suoi quadri. Verso la fine della giornata, siamo anche riusciti a vedere l’orto botanico.

Nota:

La salsa di noccioline mi fa schifo. Bisogna stare attenti!!