Non credevo, ma dalla costa francese, si vede quella inglese, e quindi le famose bianche scogliere di Dover, si vedono meglio dal traghetto che da terra. Una volta sbarcati, abbiamo subito fatto i conti con le terrificanti rotonde che qui popolano ogni incrocio possibile.
Guidare dalla parte storta, non è complicato, anche se le distanze in miglia traggono abbastanza in inganno: infatti un paio di volte mi son trovato a dire “beh dai 33 miglia…siamo arrivati!……40 minuti dopo, iniziava a venirmi qualche dubbio…”.
Guida a parte, ieri abbiamo fatto un po’ di fatica a trovare da dormire, mentre stasera, siamo stati in perfetto programma: al mattino giro turistico per Brighton, trasferimento a Portsmouth e visita alla antica base della marina (che è una fregatura enorme…un sacco di soldi per vedere due navi…a Copenaghen con meno della metà abbiamo visto molto di più e soprattutto di molto più moderno!!!): carina la nave di Nelson nella battaglia di Trafalgar, ma continuo a capire poco del perché gli inglesi lo considerino così importante da mettere addirittura una targa nel punto della nave in cui gli hanno sparato (per noi è uno sopra una colonna in mezzo ad una piazza in centro a Londra)!
Comunque la sera ci ha portato a dormire in un bel campeggio tipicamente british, ovvero in mezzo al parco naturale New Forest (che come dice il nome è una foresta).
Ah oggi primo accenno di tempo inglese (diluvio per un’ora al pomeriggio, al tramonto sole).