Canyonlands
Giorno 16

Stato brado

Ciao a tutti,

Considerando quanto c’era da fare a Bullfrog ieri sera, dopo solo 12 ore di sonno ci siamo alzati e fatta normale colazione siamo partiti alla volta di Moab dove era prevista la visita nei prossimi giorni di due parchi nazionali. Il primo, Canyonlands, l’abbiamo visto oggi.

Mentre salivamo la strada, abbiamo iniziato a fare il conteggio di quanti animali allo stato brado, questo viaggio ci ha dato modo di osservare: a San Francisco il coyoyte, poi numerose specie di scoiattoli e cervi, un tacchino, dei falchi, corvi, avvoltoi e oggi per la prima volta abbiamo osservato due nuove specie: un pulman di vecchi francesi in gita, insieme agli immancabili cinesi.

Canyonlands
Canyonlands

Eravamo al Canyonlands, un parco naturale famoso per due cose: un arco in arenaria di circa 20 metri e la vista sulle vallate dei fiumi Green (che è marrone, ma qua coi nomi non azzeccano) e del fiume Colorado (che più a valle ha scavato il Grand Canyon). Mentre osservavamo l’arco in pietra, questi simpatici animaletti ci hanno regalato due scene.

Sono lì tranquillo che mi posiziono per fotografare l’arco quando al premere il bottone per lo scatto, un signore a pochi metri da me, sgancia una bomba: proooooooooooooooot. Dubbioso sul rumore della macchina foto, mi metto a controllare le impostazioni, ma mentre sto verificando che non si sia rotto lo stabilizzatore, ecco parte il bombardamento: prooo-proooooooott. Una sinfonia cacofonica. Mi giro e capisco dalla posizione con mano sulla panza e sguardo da io non ho fatto nulla l’origine del rumore, così mi sposto sopravento per evitare effetti collaterali e mi appresto nuovamente a fare la foto, quando tris di cinesi e nonne francesi si piantano in mezzo e non si schiodano dall’arco per la successiva mezz’ora.

Il top però lo raggiungiamo in campeggio, dove la nostra piazzola è proprio vicino al parco giochi. Nell’arrivare, non abbiamo notato bambini, ma anzi, essendo anche qui iniziate le scuole, ormai quasi tutti sono sui banchi, o per strada al pomeriggio a correre per quello che siano gli allenamenti della corsa campestre locale. Quando all’improvviso, uno strano ululato attrae la mia curiosità. Lesto afferro la macchina foto per immortalare la nuova specie, quando noto saltare sui tavoli vicino al camper un coloratissimo esserino.

Canyonlands
Canyonlands

La mia conoscenza del mondo animale, si ferma prima di questa specie che ribattezzo per l’occasione “Barbari”. Questo animaletto, con le sue zampette, scorrazza a ora di cena ululando, saltando sullo scivolo e sui tavoli senza cercare cibo come la natura suggerirebbe, visto l’approssimarsi dell’inverno. Pare che il suo divertimento sia saltare e urlare tutt’attorno, coi suoi colori sgargianti, probabilmente per attirare la femmina. Che infatti di lì a poco lo raggiunge e inizia a fare gli stessi versi e le stesse movenze.

Estasiato dal miracolo della natura, invito Pollo ad osservare, quando lei afferma: “Deficiente, guarda che sono bambini che giocano”. Ribatto:”ma fanno tutto sto casino? e loro non mangiano, sai qua è ora di cena, quello più indietro mi sembra anche grassottello, per cena, per me è buono?”. Nulla, scoperto che non si può mangiare e che è normale che emettano tali versi, mi arrendo e mi fiondo sulla mia cena che nel frattempo è pronta.

Canyonlands

Con questa sensazionale scoperta, vi saluto e vi auguro una buona serata (o mattina, coi fusi orari è un casino, qua è sera).

Ciao

Bruttone & Pollo