Coventry
Giorno 11

Shakaspere in biciclettina

Nei giorni scorsi siamo stati piuttosto impegnati a dover scendere dal nord del Galles alla zona appena sopra Londra. Due giorni fa, dopo esser riusciti a vedere un po’ meglio il parco di Snowdonia (anche se una risciacquata l’abbiamo presa comunque), abbiamo visto in breve Manchester di sera accompagnati da un nostro amico che lavora lì (il quale ci ha raccontato dei benefit che lo stato inglese eroga anche ai disoccupati non inglesi e di una serie di trucchetti tipicamente italiani dovuti all’innata fiducia nel rispetto per le regole che hanno qui).

chester
chester

Il mattino dopo siamo partiti alla volta di Chester, paesone dove si può fare il giro delle mura dove abbiamo mangiato fuori a pranzo due robe stranissime che abbiamo digerito a notte inoltrata (prosciutto cotto tagliato grosso, uova all’occhio di bue e patatine fritte ha preso Pollo, mentre io ho provato il pollo del cacciatore, ovvero un petto di pollo immerso nel pomodoro e basilico, con una mezzo centimetro di pancetta bollita in mezzo e sopra salsa barbecue e mozzarella fusa, con contorno di patatine fritte e insalata avvolta da abbondante strato di salsa tipo maionese mista a senape non meglio identificata).

Lasciata Chester, ci siamo diretti verso sud avendo principalmente due obiettivi: Dechatlon e un campeggio a metà strada tra Statford up on Avon, Oxford e Candbrige.

Il piano originale, prevedeva una sosta a Coventry dove c’è Decathlon, per poi proseguire per Northamton dove trovare da dormire. A causa di un paio di interminabili code, abbiamo trovato il Dechatlon troppo tardi e quindi ci siamo fermati in provincia di Coventry a dormire, dove, stremati dalle fatiche, dopo aver montato la tenda, ho mal calcolato il quantitativo di riso da utilizzare.

Coventry
Coventry

In realtà, il potere magico acquisito a Stonehenge (posto coi 4 sassi), mi aveva detto in anticipo che avremmo avuto dei vicini di tenda francesi. In onore della innata amicizia coi cugini d’oltralpe, mossi a compassione (e soprattutto morti di riso coi funghi), abbiamo deciso di regalare gli avanzi ai vicini, i quali hanno ringraziato, però stamattina la pignatta col riso risulta ancora rapita dai vicini. Se non ricomparisse entro stasera, romperemo il trattato di pace, dichiarando guerra ai vicini di tenda.

Cambiando discorso, l’obiettivo della sosta al Dechatlon era quello di acquistare un paio di biciclettine di quelle pieghevoli, dato che abbiamo visto un ragazzo qualche giorno addietro, uscire da un palazzo, montarsi in 4 secondi la bici, e sparire nel traffico cittadino! Meravigliati da questo prodigio della tecnica, abbiamo deciso di copiare questa idea, per poter boicottare la lobby dei parcheggi a pagamento che governa in questo e in molti altri paesi d’Europa!!!

Quindi stamattina siamo partiti da Coventry alla volta della città natale di Shakaspere, parcheggiando in una via laterale a-gratis (il tanto sbandierato park + ride funziona a gratis se paghi il biglietto del bus… maledetta lobby…) e a cavallo del nostro prepotente mezzo meccanico siamo arrivati in centro.

Coventry
Coventry
Coventry

Effettuata la visita, ci siamo diretti a Coventry (dove grazie ai tedeschi non è rimasta che una città veramente brutta tipo fabbrica quadrata), dove gli emissari della lobby del parcheggio a pagamento ci hanno teso un agguato. Mentre eravamo fermi nella fermata dell’autobus aspettando per poter fare inversione a U (davanti ad un cartello grande quanto un palazzo di tre piani con scritto Parking e la freccia), un vigile ci ha bussato al finestrino chiedendoci se avevamo bisogno di aiuto.

Non ci siamo fatti infinocchiare da questo trucco di bassa lega e abbiamo iniziato un cinema da oscar dicendo che: “stiamo cercando un parcheggio…”. Appena si è allontanato abbiamo parcheggiato in una via laterale (gratis) e una volta montati le bici siamo arrivati in centro.