DEN HAAG-Olanda
2 Settembre 2010

DEN HAAG - Olanda

Siamo nel paese delle biciclette? Si, lo siamo. Quindi perché non noleggiare due bici per raggiungere la cittadina vicina invece di utilizzare l'inquinante mezzo a motore. Il trauma è che né io né Pollo abbiamo mai guidato una bici a scatto fisso, ovvero che girando al contrario i pedali, non interrompe la rotazione della catena. Il primo impatto per Pollo è traumatico: infatti, il fatto di trovarsi con la ruota posteriore bloccata quando smette di pedalare, non le va a genio e rischia di farla cadere. Al contrario, per me si trasformerà in una sfida con me stesso nel riuscire a fermare il più a lungo possibile la ruota posteriore, lasciando lunghi segni neri di pneumatico sull'asfalto umido, venendo additato come “teppista in età scolare che si fa riconoscere a ogni semaforo”

Oggi siamo andati a Den Haag in bici, con dei nuvoloni pazzeschi che minacciavano la fine del mondo. Dopo più o meno quaranta minuti di pedalata con relativa sudata ci rendiamo conto di non riuscire a capire dove sia il centro, e vedendo un bakkerai (panificio), entriamo per prendere del pane. Bruttone dopo 5 minuti esce dicendomi che eravamo in centro, ma nella chinatown locale (e quello si era capito dalle lampade). Abbiamo trovato anche l’asciuga capelli. Parcheggiate le bici, pregando di ritrovarle al ritorno (siamo senza lucchetto e hanno la chiusura a scatto sulla ruota posteriore), siamo andati verso il Binnenoff, letteralmente il cortile intero. Questo cortile è chiuso da edifici che ora sono destinati a ministero, parlamento etc… Con la visita a pagamento (6 €) abbiamo visto un video anni ’60 con l’ispettore Derrik, siamo andati a visitare la camera dei cavalieri (dove la regina viene a blaterare tra qualche giorno) e la seconda camera. Per entrare al parlamento siamo passati per il metal detector terrorizzati per il coltello per farci i panini che avevamo nello zaino…la sicurezza per fortuna lascia a desiderare! La città sembra molto una metropoli, molto incasinata e poco caratteristica dell’Olanda…insomma non ci è piaciuta.

Infatti di due giorni che dovevamo passare a Den Haag, abbiamo deciso che uno era più che sufficiente.

Delft rimane la nostra città preferita, poi girarla in bici è veramente un piacere.
Qui conviene prendere la birra a cena…

NOTE:

Cena Ristorante Royal di Delft Abbiamo preso
- Onion soup: zuppa di cipolle con frittatina di cipolle e formaggio
- Forrest mushroom soup
- Homemarinated chicken saté con patate pasticciate