Giorno 18

Rientro turbolento

Ciao a tutti,

ultima mail per questo viaggio. Ovviamente il meglio lo abbiamo tenuto per la fine. Infatti dopo essere stati ospitati a Londra e aver accompagnato la Erica al lavoro, siamo partiti verso sud direzione Dover sotto un diluvio infernale che ci ha accompagnato fin dentro il traghetto. Come ci comunica la pubblifono del porto di Dover “Issare la bandiera rossa, ripeto issare bandiera rossa…si è perso un bambino di 32 anni di nome Bruttone. Bruttone indossa un pigiamino fantasia ospedale, chi lo ritrovasse è pregato di tenersi il pigiama e restituirlo alla moglie”; quindi ci aspetta il mare mosso…Preparati al peggio e a restituire al mare la colazione, ci troviamo invece faccia a faccia con un viaggio, un po’ movimentato ma nella media. Scesi dal traghetto e recuperate due baguette per pranzo (con sta cosa del cambio ora, ci siamo imbarcati alle 11 e siamo scesi alle 14…avrei avuto fame comunque), ci dirigiamo verso il Belgio con l’obiettivo di passare il paese, e fiondarci a dormire in Germania.

Grazie al governo belga che ha deciso di fare i castelli di sabbia in autostrada, sono più le code per i lavori che la strada che facciamo, così, a ridosso delle 19:00 (ora critica al nord, perché di lì a poco andranno a dormire), cerchiamo una stanza per trascorrere la notte. Fortuna vuole che ci troviamo a bussare alla porta della stessa signora dove avevamo dormito 2 anni fa e che ci aveva regalato un barattolo di marmellata fatto da lei.

Così, non so in che lingua, Pollo attacca una sceneggiata napoletana per impietosire la signora che in realtà ha già tutte le stanze occupate. Morale della favola, figlia sfrattata a dormire in giardino, camera per noi e dovendo condividere il bagno, ci viene accordato pure un prezzo di favore. Entusiasti, ci dirigiamo in paese per cenare e ci infiliamo in una tipica friggitoria belga (qua ti friggono anche le scarpe se hanno il dubbio che possano essere buone). Così con il nostro fegato che ringrazia per l’ennesima botta di vita, andiamo a nanna con 1100 km da digerire il giorno dopo. Sveglia all’alba e partenza di scatto per fare gasolio a meno di un euro al litro in Lussemburgo (…anni che non vedevo queste cifre…mi stavo commuovendo alla cassa). Viaggio prosegue tranquillo fino all’arrivo a casa dove ci aspettano due gatti che per la gioia di vederci tornare ci regaleranno il frutto della loro caccia…un topo… Ringraziamo tutti per averci pazientemente letto e per averci fatto un mare di domande.

Anche questo viaggio in terra scozzese giunge al termine.

Tra gare di lanci con il tronco, castelli, whisky assaggiati ad improbabili ore e pioggia, vi aspettiamo per nuove avventure.

Bruttone & Pollo