Oggi abbiamo chiuso la sfida con la città di Edimburgo, riuscendo a visitare quello che restava con addirittura del sole; siamo andati a farci offrire il caffè in una delle residenze estive della vecchia regina, provato a entrare nel parlamento Scozzese armati (sfortunatamente è chiuso la domenica), passeggiato in centro, vista la statua a Scott (e a Watt, quello delle lampadine niente… ‘sti scrittori…).
Così presi bene dalla giornata soleggiata nel pomeriggio ci siamo tuffati nel mondo indipendentista scozzese visitando quella che è la Pontida locale; l’unica differenza è che qui la battaglia c’è stata davvero, i morti pure e l’indipendenza per qualche centinaio d’anni pure (oltre che la Scozia esiste, mentre la Padania è un invenzione). Così imparata un po’ di storia e rifiutato l’invito a vestire la riproduzione di un’armatura (era per i bambini, ma c’erano più adulti che bimbi dentro che provavano), ci siamo arrampicati per la collina che presenta il monumento all’eroe nazionale William Wallace.