Come noto, Bruttone è un latin lover nella fascia di età compresa tra i 70 – 100 anni, quindi la nonna ha già adocchiato la preda e si sta già organizzando per provarci, quando monta sull’autobus il marito e fa notare a Bruttone che quella è sua moglie. Bruttone chiede scusa, si alza e lascia il posto al marito, restando in piedi per il breve seppur imbarazzante tragitto.
Da come è iniziata capiamo subito che sarà una giornata impegnativa, così decidiamo di andare con l’autobus gratuito nel punto più lontano del bordo del canyon rispetto al nostro campeggio, decidendo di tornare indietro a piedi.
Detto, fatto. Iniziamo a camminare e raggiungiamo una ragazza, senza particolare attrezzatura a parte una borsa, che ci chiede di farle una foto; unico particolare ha una stampella. Senza farci particolare caso, facciamo la foto, salutiamo e ripartiamo, convinti di non rivederla per il resto del giorno. Quando dopo un 10 minuti, in lontananza sentiamo il tipico rumore della stampella che appoggia: clack. Sto rumore si avvicina sempre più fino a superarci durante una sosta. Lanciato ormai il guanto di sfida, decidiamo di smettere di fare foto, guardare il Grand Canyon, salutare chi incrociamo e di sorpassare nuovamente quella che è ormai l’obiettivo di giornata: “lo squalo”.