Great Ocean Road con nino il camper
Giorno 6

Great Ocean Road

Stamattina, svegliati di buon'ora, ci siamo diretti a tutta birra (compatibilmente con le possibilità di ``Nino``, il camper), verso la locale ``litoranea``, che però è lunga oltre 100 km e ogni 3 c'è un punto panoramico. Penserete che, come consigliato dalla tizia del tourist info qualcuno lo abbiamo saltato… invece no!

Great Ocean Road
Great Ocean Road

Sgomitando tra orde di cinesi che venivano scaraventati giù da pulman guidati da piloti di rally, per poter fare i 250 km andata e ritorno da Melbourne in giornata, li abbiamo visti tutti! E ne è valsa la pena! Pollo ha addirittura messo i piedi nell’oceano Antartico (infatti, da qui al polo sud, solo il mare ci separa). Quindi nell’annuale sfida del “non mi porti mai al mare” (cioè le parole che Pollo mi rivolge ogni anno), ho vinto io!

I “faraglioni” locali sono proprio belli, e sono soprattutto gratis, sempre che si riescano a superare le orde di cinesi che occupano tutto il posto possibile ed immaginabile: siamo stati molto tentati di far fare un volo di 30 metri dalla scogliera a mamma con bimbo che su una scala larga si e no 50 centimetri, in cui si sono messi in mezzo a fare la foto bloccando, non solo il traffico di chi voleva scendere verso la spiaggia, ma anche quello di chi voleva salire…

Great Ocean Road

Orientali a parte, una volta terminati i punti panoramici, Nino si è inerpicato su e giù per una montagna sede di una foresta pluviale, che, a causa della notte ormai calata (qui alle 17:30 fa buio), non si è potuta ammirare.

In serata raggiunta Apollo Bay e soggiornato in un campeggio i cui unici ospiti siamo noi: a dire il vero c’è un altro camper, ma è da quando siamo arrivati che ha la luce all’interno accesa e nessuno dentro. I casi sono due: o il camper è arrivato da solo, o gli occupanti sono morti.

Great Ocean Road
Great Ocean Road

Ah, dimenticavo! Dopo aver svelato il mistero del koala, abbiamo svelato un altro arcano Australiano: esistono dei negozi, tipo drive inn del Mc Donald, dove si comprano gli alcoolici (infatti la catena più presente è la “LiquoreStore” e la mia preferita la “Cammello assetato”). Recati in loco, ci siamo presi una bottiglia piccola di vino locale e un paio di birre… subito non capivamo la faccia allibita del commesso, l’ho capita all’arrivo di un’altra auto… questi la roba da bere la comprano a casse…

 

Pollo “IL MAREEEEEEEE”
Bruttone “sul cartello c’è scritto che è pericoloso… ‘sta attenta… si vabbè… ti tengo le scarpe…”