BOURTANGE
12 Settembre 2010

GRONINGEN e BOURTANGE - Olanda

Arrivati nel punto più a nord del nostro viaggio, inizia la discesa verso il rientro a casa. Come in ogni avventura, finora è andato tutto abbastanza bene: se escludiamo il freddo, la nebbia, l'umido costante, l'angusto spazio in cui viviamo e il poco cibo. Ma queste piccole privazioni hanno creato un prezioso legame di fiducia cieca nelle nostre capacità di selezionare un campeggio valido al primo sguardo. Impareremo presto che cantare vittoria prima del rientro a casa è inopportuno...

Oggi abbiamo visto città a mozziconi. A Groningen c’erano i musei aperti e quindi siamo riusciti a vedere la Martinikerk (edificio della provincia), gratuitamente. La chiesa forse è una delle più belle che abbiamo visto fino ad ora. La cosa bella è che tornando verso la macchina siamo passati davanti ad un bar dove facevano letteralmente le torte. Dalla vetrina si vedevano le cuoche che toglievano le torte dal forno e le disponevano nella vetrina. Il profumo ci ha drogati e obbligati a dividerne una fetta!

Risultato, la faccio più buona io! Era senza crosta di cannella e non era questa grande cosa.

Nel palazzo della provincia dove c’era un film in 3D di come doveva essere la città nel ‘600, una signora ci ha spiegato che cos’era la fortezza vista e dove trovarla. Si trovava praticamente attaccata al confine tedesco ed è una fortezza a forma di pentagono poi diventata villaggio. Vista dall’alto è veramente spettacolare.

Nel primo pomeriggio abbiamo deciso di andare al circuito TT di Assen. Siamo riusciti ad andare sugli spalti e a vedere quelli che correvano sulle moto. È stato veramente fantastico.

Abbiamo deciso quindi di andare verso Utrecht. Siamo passati da diversi campeggi, di cui uno chiedeva in tutto 10 euro, ma sembrava un campo profughi e il tipo oltre che ubriaco era anche fumato.

Alla fine, siamo arrivati in città e ci siamo accampati nell’unico campeggio disponibile. 20 euro a notte e i cessi fanno veramente schifo, non c’è l’asse del water e sono proprio sporchi; peccato che abbiamo già pagato per due notti e anche volendo non ce ne sono altri in città.

NOTE DI BRUTTONE:

Se non avesse le porte di legno, ma di ferro rosse, direi che è il cesso delle mie scuole superiori” (commentando i bagni del campeggi)

Scena del giorno: sono al telefono con papà e lei si mette a ridere. La vecchia del tavolo dietro a lei:”stai soffocando???”

Arriviamo in capeggio, lei va in bagno e fa amicizia con la bambina del bungalow vicino che le regala la carta igienica. La bambina è uguale a quella di Shining… Andiamo a mangiare al ristorante. C’è un bel cane lupo grande (60 kg circa). Pollo lo vede e lo chiama, lui parte al galoppo. Quando il cane è a due metri di distanza da Pollo, si spaventa e si nasconde dietro di me. In realtà il cane è buonissimo e mi lecca la mano.