Per il viaggio abbiamo avuto un paio di problemi col traffico essendo probabilmente esploso un pezzo dell’autostrada, dato che per una cosa come 20 km l’autostrada non era possibile entrare in direzione Trieste. Una volta superata la barriera architettonica, tutto tranquillo, a parte che superato il confine ci siamo trovati a fare i conti con pioggia di tutti i tipi (forte, fortissima, nulla, tipo nebbia pesante, tipo neve fatta strana), manco fossimo Forrest Gump in Vietnam.
Arrivati siamo riusciti a perderci nel paesino più insulso della storia per trovare l’albergo che è carino e silenzioso (se non fosse per il termosifone che è da spurgare e quindi fa quel simpatico rumore da sciacquone che carica l’acqua).