prado madrid
16 Agosto 2011

Madrid - Spagna

Oggi secondo giorno di permanenza madrilena, e primo giorno vero di Giornata Mondiale della Gioventù. Dal nostro arrivo al museo del Prado, è stata una giornata di lunga battaglia. La città è letteralmente invasa di barbari con il cappello arancione e la maglia gialla che vanno in giro urlando i loro cori e sventolando le bandiere. Nell'ordine abbiamo avvistato i vessilli di italiani, francesi, belgi, tedeschi, sudafricani, americani, californiani, repubblica di Venezia, Polonia, Ucraina, Slovenia, Portogallo (che fan più casino degli italiani), Iran, Libano, Cuba, repubblica Dominicana (con cui abbiamo scambiato due parole a pranzo), Spagna, regione di Madrid (qua ogni regione ha la sua bandiera che viene esposta con orgoglio a fianco di quella spagnola) e un'ultima gialla verde e rossa che devo ancora individuare da che stato è ma dovrebbe essere sudamericano.

madrid
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Verso la fine della giornata Pollo ha anche incontrato due coabitanti del suo quartiere di nascita (senza bandiera) che non vedeva da anni e li ha trovati per caso in mezzo alla bolgia. Comunque quello che spurga da questa manifestazione, oltre a una cisterna di sudore e camion di immondizia, è la fratellanza tra i popoli.

gmg madrid

Per quanto riguarda le visite della giornata oltre al Prado (grandissima delusione, organizzato male e descritto peggio), abbiamo visto un museo per cechi (riproduzioni di monumenti famosi e si può toccare tutto), museo Sorolla (un pittore madrileno del secolo scorso, era interessante perché avevano riprodotto la casa) e un museo di arte contemporanea che malgrado la mia iniziale dubbiosità si è rivelato molto più interessante del previsto.

Qua si muore letteralmente di caldo, anche perché ha iniziato a tirare un vento simile allo Scirocco che ha portato la temperatura a 37 gradi alle 4 del pomeriggio; alle 9 di sera si muore ancora di caldo.