In ultimo giorno di permanenza a Madrid, dove siamo arrivati vicini a scatenare una rissa con dei “pellegrini” australiani. Infatti, dopo due giorni che mi domandavo come mai, tra canti e bandiere non spuntassero le vuvuzela (i tromboni di plastica dei mondiali che fanno tutti lo stesso suono), oggi ho avuto la risposta… il problema è che tale invenzione infernale è comparsa in una carrozza della metropolitana… a meno di un metro da noi… Un simpatico giovane ha deciso di innalzare un coro urlando e soffiando con tutto il fiato che aveva nei polmoni dentro la tromba di plastica…

A questo punto la scena si è svolta con la velocità del fulmine; una vecchia ha incenerito il gruppo di esaltati con lo sguardo e un pellegrino tedesco li vicino ha nascosto immediatamente il pass e il crocifisso facendo lo sguardo di uno che passava di li per caso.

Comunque l’ultima giornata è stata un po’ una delusione a causa dei molti musei chiusi anticipatamente a causa della GMG.

Di polizia e forze di sicurezza è pieno. Parlando con delle signore anziane in metro, mi han confermato che lo “Stato” vuol fare bella figura sia dal punto di vista della sicurezza sia dal punto di vista della puntualità dei mezzi pubblici (gli autisti degli autobus per arrivare in orario sembrano autorizzati a guidare come rallisti).

Non abbiamo ancora deciso dove puntare la bussola domani mattina.