Oggi siamo tornati a Rotterdam a vedere il famosissimo museo d’arte “Bojimahns”. Doveva essere gigantesco, in realtà non è grandissimo e secondo me non si può considerare un museo internazionale. Gli artisti erano per lo più olandesi e sconosciuti, le sale erano male organizzate e vicino ad un quadro del ‘400 ne trovavi uno del ‘700. Per quanto riguarda le spiegazioni si leggevano all’entrata delle sale cose del tipo “nel 15esimo secolo la maggior parte delle pitture sono di paesaggi”, grazie mille si vedeva dal tipo di quadri esposti!
Vicino ai singoli quadri c’era una targhetta in cui si indicava quello che si poteva vedere da soli nel quadro “in questo quadro il pittore ha raffigurato un pesce e una patata”, grazie. Il significato a noi? c’aveva voglia di trombare? da un museo del genere mi aspettavo molto di più.
ROTTERDAM
Rileggendo le memorie del primo giorno olandese, troverete nella cena il seguente appunto: “Dolce torta di mele con crumble di cannella e panna montata e gelato alla cannella il tutto preso sotto consiglio della cameriera che ci ha venduto il piatto come specialità di Arnehm.” In realtà questa torta la si può trovare in tutto il sud dell'Olanda e dopo numerose ricerche, richieste di ricetta a titolari di ristoranti e minacce a cameriere, scopriamo il suo nome: Dudok taart.
Poi siamo tornati a Hoek von Holland per visitare le chiuse, ma i tour erano pieni e quindi ci siamo dovuti arrangiare nella visita. Tornando verso il campeggio ci siamo imbattuti nella “festa della via”. Si poteva entrare nelle case degli altri e siamo riusciti a vedere delle mucche incinte e delle mucche appena nate che abbiamo anche accarezzato. C’erano le pecore, le galline, i conigli, le mucche…bello, bello, bello.
CENA:
- Zuppetta ai funghi
- Zuppetta di non so che (forse radice di rafano) Filetto di maiale in crosta di mela con burro alle erbe.
- La Dudok la fanno dal panettiere
