Fregatura culinaria a parte, atterrati a Londra e sbrigati i vari giri di controlli di sicurezza, scopriamo che un genio ha messo davanti alla stanza “multi-religiosa” un calcio balilla gratuito. Ci avviciniamo con timore, pensando che sia stato messo lì per svagare i bambini, così un po’ intimoriti per 5 minuti lo lasciamo da solo. Dato che in 5 minuti nessun bambino lo ha neanche guardato, preferendo i vari tablet, ci fiondiamo subito e inizia la sfida.
La tensione però sale subito alle stelle quando scopriamo che l’omino portiere è stato erroneamente montato troppo distante dalla porta e quindi se arrivi in ritardo, ti fai autogol. Al secondo gol preso in 5 minuti, Bruttone rintraccia e maledice tutti gli avi del progettista fino alla terza generazione. Dopo 10 minuti le sorti si invertono ed è Pollo a maledire il progettista.
Incuriositi dai nostri schiamazzi, si crea intorno a noi un capannello di bambini che di lì a 5 minuti inizieranno a imprecare peggio dei vecchi al bar quando sbagliano a buttare la briscola. Capito di aver fatto proseliti terminiamo la partita e lasciamo le nuove leve a farsi scomunicare.
Così saliti sul nuovo “piccione di ferro” ci pappiamo le 11 ore di volo (sarebbero 10 ma abbiamo un ritardo di un’ora), continuando a mangiare qualsiasi cosa ci capiti a tiro, tant’è che il vicino di sedile impressionato dal nostro alito a base di carogna inizia a offrirci gomme da masticare come non ci fosse un domani. Raggiungiamo il continente americano dove sbrigati i vari controlli doganali, iniziamo ad avventurarci per questa simpatica cittadina di San Francisco diretti alla nostra stanza prenotata con AirBnb.