in viaggio verso sequoia park
Giorno 6

Supermercati monatti

Ciao a tutti,

Mi rendo conto solo ora, che nella mail di ieri, ho omesso un dettaglio molto importante: la visita guidata col ranger.

Infatti, ieri al tramonto, proprio davanti al nostro campeggio, c’era il ritrovo per una visita guidata nel parco con il ranger, tutto a gratis. Considerando la nostra attitudine al risparmio totale, ci siamo fiondati; che l’argomento della visita fosse “conosci l’orso”, è del tutto secondario.

Così la simpatica ranger Magghi e la stagista dal nome impronunciabile, ci guidano in mezzo alla foresta per poco più di 200 metri e ci fanno vedere come, a poco più di altri 200 metri in linea d’aria da Bronco, ci sia uno spiazzo, dove abitualmente si vedono gli orsi e che dormiamo da ben due notti in un campeggio che storicamente è conosciuto per i contatti con gli orsi.

In un resoconto dettagliato ci illustrano di come negli anni si siano trovati diversi stratagemmi per impedire agli orsi di aprire le auto e mangiare il cibo al loro interno, e veniamo informami che negli ultimi 10 anni, nessun essere umano è mai stato ucciso da un orso. Sul ferito, il ranger e la stagista non condividono la stessa opinione, e quindi non possiamo confermare.

Yosemite visita guidata

Grazie a queste rassicurazioni, la nottata allo Yosemite prosegue tranquilla e dopo le abituali 11 orette di sonno siamo belli pimpanti per partire alla volta del prossimo parco naturale: il Sequoia.

Bronco ringraziando, la strada è quasi tutta in discesa fino alla città di Fresno dove ci fermiamo per fare la spesa in uno dei famigerati centri commerciali. Sbagliamo due volte l’ingresso, finiamo per fare il giro dentro l’ospedale, entriamo col carrello in un negozio che vende vestiti, ma alla fine riusciamo ad azzeccare il supermercato, dove vendono tutto. Ma proprio tutto, ho contato oltre 54 corsie di roba, tra alimentari e vestiti. Così dopo poco più di un’oretta usciamo e visto che ormai è mezzogiorno, rimaniamo nel parcheggio per mangiare. Anche se eravamo stati avvertiti, avevamo sottovalutato la temperatura dei supermercati. Lo sbalzo termico è da cella frigorifera. Fuori quasi 35 gradi, dentro 12.

strade americane
strade americane

Così sulla strada verso il Sequoia, capiamo due cose: la prima è che ci siamo presi tutti e due il raffreddore; la seconda è che la verdura costa molto meno fuori città ai banchetti dei contadini che la vendono, ed è pure più buona.

Iniziata la salita, Bronco fatica non poco ad arrivare ma tra un colpo di tosse e l’altro (sia di Bronco, sia mio, sia di Pollo), riusciamo ad arrivare nel nostro campeggio che stavolta è a poco meno di un chilometro dal tourist info, così domani mattina saremo subito operativi per l’esplorazione del parco.

Per ora le uniche cose degne di nota, sono che qui gli scoiattoli sono di un decimo di grandezza in meno rispetto allo Yosemite e che assomigliano tantissimo a Cip e Ciop.

Vediamo domani cosa propone questo parco.

Un abbraccio,

Pollo & Bruttone