Soprassediamo e ci mettiamo di buona lena nello svuotare le valigie per riporre i nostri vestiti e le altre varie cose nei mille scomparti di cui Bronco è dotato. Così alle 10:30 partiamo in direzione della reception per dire che siamo arrivati, incontrando nel frattempo un cerbiatto in cerca di cibo.

Una simpatica quanto stramba ranger ci informa che se vogliamo, il prossimo autobus per il centro del parco parte di lì a mezz’ora, così ci allunghiamo verso la statale (mezz’oretta a piedi) e arrivati alla fermata, ci inizia a sorgere il dubbio che la tipa si sia un po’ persa.

Guardando l’orario del bus, l’unico della giornata è alle 10:15. Nel dubbio, entro al distributore davanti e chiedo al cassiere a che ora passa l’autobus. La risposta è più o meno la seguente: “Ciò giovane, l’autobus??? Guarda, hai dato un occhio ai prezzi di tutto, benza compresa??? Hai mica notato che è tutto caro impestato??? io qua son a contare i soldi che gli storditi mi lasciano giù a palate, dato che son l’unico distributore in tutto il parco. Te vuoi l’orario del bus? o sganci minimo un pieno di benza, o prendi lo zainetto, il cappellino e vai là che c’è la fermata e li leggi! Dai, andare che qua i soldi non si contano da soli…ma guarda te questo che mi interrompe il conteggio…sarà drogato…”

Ci rimango un po’ male, ma esco e confermo a Pollo che il bus, per oggi ormai è andato. Riprendiamo i nostri zainetti e torniamo alla reception, dove la ranger si scusa e ci indica un altro percorso a piedi poco più in là dove possiamo vedere le sequoie giganti. Giornata persa per persa, ci incamminiamo e in effetti, gli alberi ci sono e il percorso a piedi pure.

Così dopo aver salito e ridisceso una montagna per tutto il pomeriggio, torniamo da Bronco dove per passare la serata, accendiamo un fuocherello che i vicini terrorizzati pensano stia andando a fuoco la foresta (…non è vero, le fiamme saranno arrivate al massimo al metro e mezzo di altezza…). Esaurita la pira funebre, andiamo a nanne alle 20:30, pronti per la prossima giornata da protagonisti

Un saluto

Pollo & Bruttone