Vista di Toledo
13 Agosto 2011

Toledo - Spagna

Vi chiederete cosa ci facciamo a Toledo che dal mare dista ben 360 km?
L'altro ieri appena finito di scrivervi (dallo Starbucks di Valencia), abbiamo iniziato a fare i conti per avvicinarci a Granada, quando abbiamo notato un capoverso nella guida turistica che ci diceva che si doveva prenotare il biglietto all'Alhambra; dopo esserci collegati al sito delle prenotazioni abbiamo scoperto che era tutto pieno fino a fine mese...quindi abbiamo preso la cartina e abbiamo scelto di allontanarci dal mare (che tanto fino a Granada-Siviglia non c'era più niente di interessante) e di avvicinarci alla capitale.

Quindi attraversata la Mancha (che uno capisce perché don Chischotte impazzisce, non c’è una beneamata mazza per km e km di pianura piatta), siamo arrivati a Toledo che ci ha accolti sotto un temporale con lampi e fulmini. Essendo il terreno secco come l’asfalto, di pozzanghere neanche l’ombra e oggi ci sono i soliti 30 gradi come se nulla fosse.

Toledo alla fine non è tanto grande (più o meno le dimensioni di Legnago), però si arrampica tutta su una collina, quindi ci siamo fermati in un bar che ha il WiFi per tirare un po’ il fiato dato che strade in piano non ne esistono.

E’ molto carina come città, peccato che per vederla dobbiamo fare gli slalom tra flotte di ragazzi che fanno tappa qui per la GMG di Madrid.

Toledo
Toledo centro

Abbiamo preso un braccialetto per turisti con cui entriamo in sei monumenti (per lo più chiese tranne ovviamente la cattedrale) facendo vedere semplicemente il polso.
Abbiamo cercato di capire che cibi tipici ci sono qui e la risposta è stata: cibi pesanti preferibilmente da mangiare in inverno.

Vi scriviamo domani probabilmente da un campeggio madrileno.

 

Frase del giorno:

[bimbo della tenda vicino alla nostra, urla]: “Papàaaaa! Questo sapone mi lascia un residuo fisso tra le chiappeeeee.”