Quindi attraversata la Mancha (che uno capisce perché don Chischotte impazzisce, non c’è una beneamata mazza per km e km di pianura piatta), siamo arrivati a Toledo che ci ha accolti sotto un temporale con lampi e fulmini. Essendo il terreno secco come l’asfalto, di pozzanghere neanche l’ombra e oggi ci sono i soliti 30 gradi come se nulla fosse.