vallo di Adriano
Giorno 16

Il vallo di Adriano

Ciao a tutti,

Stamattina, sveglia buon ora (alle 10:00) con Pollo che mi dà il buongiorno maledicendomi dietro perché è tardi. Fatta colazione, ci dirigiamo pieni di speranza, grazie anche al ridente sole che ha salutato questo giorno, verso il vallo dove arriviamo all’una. Di primo impatto resto un po’ dubbioso. Come fa un muro alto un metro scarso a tenere lontani i barbari? Fa da steccato al giardino dell’impero romano? Mentre queste domande mi aggrovigliano la mente, scopro che ci sono anche dei fortini che intramezzavano questo steccato in pietra di oltre 100 km. Nel verificare con mano i reperti, mi rendo conto che per un romano medio dovevo essere un gigante… dopo Pollo mi fa notare che sto provando ad entrare nello scarico delle fogne e che quello che vedo sono le fondamenta, perché il pavimento non c’è.

vallo di Adriano
vallo di Adriano

Così trascorro la giornata su e giù per questo muretto di pietra di un metro quando è alto e continuo a chiedermi “ok, un bel pezzo se lo saranno fregato come da noi per costruire le case, ma considerato il numero di case, non doveva essere più alto di un metro e mezzo”… mentre tutti questi pensieri senza risposta invadono la mia mente, la vispa Teresa Pollo sta zampettando felice per i prati, ammirando entusiasta i ruderi romani e declamando versi di Catullo in latino, quando ad un certo punto richiamo Pollo dicendole “secondo me di là c’è del fango, ti conviene fare il giro di qua che così non ti bagni i piedi”…”Ma nooo!” risponde lei “ho messo gli scarponi da montagna, non mi bagno mica”. Neanche il tempo di finire la frase ed è lì che urla perché è finita in un lago di fango grande quanto il Molise e per uscirne avrebbe bisogno di un trattore trainato da un carro armato…Quando ne esce, i piedi sono asciutti, ma il livello di fango raggiunge tranquillamente le ginocchia.

vallo di Adriano
vallo di Adriano

Terminata la visita, accompagnati da un vento teso, Pollo va a farsi la doccia nel lavaggio automatico ad alta pressione per i camion per togliersi il fango di dosso. Quando ne esce, diluvia talmente forte che è come non fosse mai uscita dalla doccia. Così finiamo per cenare fuori la tipica cena inglese della domenica con arrosto con salsa, verdure bollite, patate al forno, pureé e Yorkshire pudding e salsa al cren (Pollo) e mezzo pollo arrosto con la stessa cosa di contorno più due salsicce avvolte nel bacon che fa leggerezza (io, per circa 1700 Kcal di piattino estivo leggero).

A domani.

Pollo “amorinooo…è fango vero??”
Bruttone “mah…li ci pascolano le pecore…potrebbe anche essere altro…”