Notte in bianco a pensare e ripensare al fatto che potrebbe essere diventata celiaca senza saperlo; così per togliere anche l’ultimo dubbio, alle 10 e mezza del mattino ci infiliamo (complice anche una leggerissima pioggia tipo uragano) nel primo pub e timidamente ordiniamo mezza pinta di birra per effettuare il test. Per ora il test è negativo, quindi sono già dell’idea che lavati i piatti, dobbiamo ripetere la prova con i giudici di giochi senza frontiere per confermare l’assenza di allergia.

A parte i riscontri medici, oggi giornata sul lago di Windermere con Pollo impegnata a litigare con un po’ tutte le etnie che provano a dirigersi verso la casa di una tale Beatrix Potter, una tizia che disegna conigli che mangiano carote vestiti male con vestiti da nonna. Pare sia famosa per libri illustrati per bambini. A parte i litigi abbiamo attraversato il lago a bordo di un traghetto tipo zattera, girato il lago in battello e fatto un po’ di strada a piedi e in bici per fare la spesa (infatti il nostro campeggio è a 1 km dal paese più vicino, però ci son due gran premi della montagna in mezzo… Bruttone ha dichiarato l’infarto stamattina sulla via del ritorno).

Prima di concludere, rispondiamo alle domande che ci arrivano:

1) Quanto freddo c’è da voi?
Siamo passati da 26 gradi in Belgio (straordinari secondo la nostra padrona di casa), a 24 a Londra (anche qui straordinari secondo Nadir) e ieri sera ne avevamo 14,5 ma di giorno con la felpa e la giacca si sta anche bene; se esce il sole fa quasi caldo con la felpa.

2) vi viene mai voglia di fare ferie al caldo così evitate la boulle dell’acqua calda?
Ci abbiamo provato qualche anno fa in Spagna, ma Bruttone rompe così tanto che preferisco la boulle.

3) si vedono le stelle cadenti?
Stanotte verso l’una quando ci siamo alzati il cielo stellato c’era, ma faceva troppo freddo per stare a guardare le stelle. In Germania venendo in su, ne abbiamo viste due a testa. Domani ci spostiamo ancora più a nord.