Zion Canyon
Giorno 11

Zion Canyon

Ciao a tutti,

Ieri sera, strappata Pollo dalle grinfie dei delfini (o viceversa, fate voi), ci siamo allungati verso la ridente cittadina di Hurricane. Il nome non deve trarre in inganno: infatti qui in USA, i nomi non li azzeccano, esempio chiaro per tutto Chicago. Il viaggio di un’oretta, si trasforma di due grazie al cambio dell’ora: per l’appunto ora siamo nel fuso orario degli stati centrali, quindi siamo arrivati alle 20 in campeggio con la spesa ancora da fare. Fortunatamente nella terra del supermarket chiudono alle 22 quindi i commessi son stati ben felici di vederci girare ogni corsia alla ricerca di quello che avevamo in lista.

Così per tarda ora Bronco era a fare le nanne nella sua piazzola e noi a letto. La mattina ci siamo resi conto che il campeggio era uno di quelli iper fighi, con le piazzole in cemento, prato e alberi da tutti i lati, presa della corrente e dell’acqua dedicati e vicinissimi alla relativa presa, veramente bello. Ma a Hurricane che cavolo ci siete andati a fare, vi starete chiedendo.

arizona strade
Zion Canyon

La risposta è semplice: dormire. Infatti l’obiettivo della giornata è il Zion Canyon (rinominato subito zio canon). Ammetto che è il primo che vediamo (il precedente eravamo un pelo indisposti e quindi si è saltato), ed è bello per essere bello, ma qua ‘sti americani con l’accezione canyon, si allargano un po’ troppo. Quando torno, inizio a chiamare il progno di Fumane, the Fumane Canyon, che qua fanno lo stesso.

Zion Canyon
Zion Canyon tramonto

Tornando allo “zio canon”, il posto è veramente bello e abbiamo anche incrociato ben tre cervi muli (scopro che esistono diverse specie di cervi, questi li chiamano in locale “mule deer”, praticamente uguali agli altri solo che son tendenti al grigio e hanno le orecchie da mulo).
Rincorsi per essere trasformati in cena, son scappati nella boscaglia alla velocità della luce, quindi anche stasera supermercato. Il pomeriggio trascorre alla ricerca della tappa successiva, il Bryce Canyon. Arrivati in campeggio (che in realtà è un albergo + ristorante + distributore + campeggio + supermercato + negozi + centro gita con i cavalli + centro gita con i quad + centro gita con l’elicottero + fermata del pulman + fast food), considerato l’odore che trasuda dai miei vestiti che attrae creature della natura, decidiamo di fare la lavatrice e quindi passiamo l’happy hour in lavanderia tra lavatrice e asciugatrice, ma per cena tutto è pulito asciutto e profumato.

Un abbraccio.

Pollo (ma c’è la piscina senza delfini? allora io non faccio il bagno) & Bruttone